Scuola: riqualificazione per l’asilo nido di via Feltrinelli

Milano – Un progetto innovativo sia negli obiettivi che si è preposto, sia nelle modalità di realizzazione. L’asilo nido di via Feltrinelli 11 (Municipio 4) diventerà un modello di efficientamento energetico, con interventi mirati ad un sostanziale miglioramento delle condizioni acustiche e di benessere termico ed illuminante, monitorate per oltre un anno: un’opera di ristrutturazione integrale sull’involucro dell’edificio che riuscirà a ridurre il fabbisogno di energia per il riscaldamento di oltre il 90% e a garantire comfort estivo senza uso di energia, con scelte progettuali replicabili per altri immobili del territorio. La ristrutturazione dell’asilo nido fa parte del progetto europeo Eu Gugle, che il Comune ha promosso insieme al Politecnico di Milano (Gruppo di ricerca sull’efficienza negli usi finali di energia, eERG), e che comprende interventi analoghi anche in alcuni edifici di Edilizia residenziale pubblica. Il primo, nelle case popolari di via Feltrinelli 16, si è concluso nel 2014, e ha potuto beneficiare dei fondi nazionali del Conto Termico 1 per 400mila euro (cui si sono aggiunti 550mila euro di finanziamento europeo). Nel corso del 2018 si procederà con altri due interventi su altrettanti stabili Erp di via San Bernardo, senza che questo comporti complicati spostamenti di persone (sono 78 i nuclei familiari residenti). I lavori al nido di via Feltrinelli seguiranno la stessa tempistica, dopo l’approvazione da parte della Giunta del progetto definitivo e della stima dei costi (1,9 milioni), appena avvenuta. “La ristrutturazione del nido sarà una delle più avanzate in Italia e in Europa – aggiunge Lorenzo Pagliano, direttore del Gruppo di ricerca eERG e coordinatore italiano di Eu Gugle –. L’applicazione della prefabbricazione per le ristrutturazioni è una tecnica già utilizzata nel Nord Europa, in continuo miglioramento: il progetto dimostra il ruolo di innovazione tecnica e organizzativa che prioritariamente gli Enti pubblici di ricerca e di amministrazione possono svolgere, sempre più urgente di fronte all’accelerazione della crisi climatica ed ambientale”.