Capodanno: prima scelta il cenone, crescono i viaggi (1)

Milano – Capodanno, ecco come si passerà. Prima scelta il cenone al ristorante per il 29,9% o in casa o in piazza per il 7,2%, secondo l’indagine della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi con VOICES from the Blogs, spin-off dell’Università degli Studi di Milano specializzato in Big Data analytics (dal 1 novembre al 17 dicembre, su quasi 200 mila post). Crescono i viaggi, scelti dal 15,4% (rispetto al 12,3% dello scorso anno). Vanno i viaggi all’estero, scelti dall’81% di chi viaggia rispetto al 76% dello scorso anno. Tra le scelte principali città d’arte per il 12% e la montagna per il 7%. Stabile intorno al 13% che passa l’inizio dell’anno nuovo lavorando. Sono, secondo i dati della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, 53 mila le imprese al lavoro in Italia nei settori legati al Capodanno, di cui 7 mila in Lombardia e 2 mila a Milano. In questi settori un business da 40 milioni per la settimana in Italia e da 15 milioni in Lombardia, di cui circa 10 a Milano. Lenticchie e fuochi arrivano dalla Campania, vini spumante dalla Sicilia e cenone take away in Lombardia. Le imprese dei settori legati al Capodanno in Lombardia sono complessivamente 6.858 (+2,4% in un anno) e 20.542 gli addetti. Le imprese della ristorazione take away, che aiuteranno i lombardi nella preparazione del cenone di S. Silvestro, sono 5.564, concentrate soprattutto a Milano (1.770). Ci sono anche 410 tra discoteche, sale da ballo e night-club, 14 imprese attive nella produzione di vino spumante, con il primato detenuto dalla Franciacorta (a Brescia, il 57% del totale delle attive) e circa 400 imprese legate alla coltivazione di legumi e frutti di bosco e frutti in guscio. Prima per numero di imprese e addetti è Milano con 2.153 attività e 9 mila occupati, seguita da Brescia (950 imprese e 3.150 occupati), Bergamo (843 imprese e 2.102 occupati), Varese (586 imprese e quasi 1.400 occupati) e Monza e Brianza (535 imprese e mille occupati).