Lombardia: nasce il Foro per la ricerca e l’innovazione

Milano – Arrivano da tutto il mondo i dieci esperti in discipline scientifiche, sociali e umanistiche che la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Universita’, Ricerca ed Open innovation, Luca Del Gobbo, ha nominato (in carica 3 anni) componenti del “Foro per la ricerca e l’innovazione”, l’organismo indipendente che affianchera’ la Regione nel suo impegno ad essere eccellenza internazionale in tutti i settori interessati da processi di innovazione. Si tratta di David Guston (Usa), Arizona State University; Lindner (Germania), Fraunhofer Institute; Mario Calderini (Italia), Politecnico di Milano; Francesco Lescai (Danimarca), Aarhus University; Robinson Douglas (Francia GB) Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS), Paris – Institute for Innovation and Public Purpose (IIPP), UCL, London; Federica Lucivero (Gran Bretagna), University of Oxford; Marzia Mazzonetto (Italia), Comunicazione pubblica della scienza Social innovation; Agnes Allansdottir (Islanda Italia), Fondazione Toscana Life Sciences, Siena; Guido Romeo (Italia), Atomium, European Institute for Science Media and Democracy – Il Sole 24Ore – Università Cattolica di Milano; Denise Di Dio (Italia), Politecnico di Milano, Miur. “Facciamo un altro passo concreto – ha spiegato Luca Del Gobbo – per rendere la nostra regione il principale hub europeo della ricerca applicata a tutte quelle discipline che hanno impatto sulla vita delle persone. Il Foro contribuira’ a monitorare e valutare gli avanzamenti tecnico-scientifici a livello internazionale, proponendo interventi mirati per il trasferimento dei risultati della ricerca. Un supporto prezioso per la politica nelle decisioni che investono il benessere dei cittadini a diverso livello”. I nominativi approvati oggi dalla Giunta escono da una graduatoria redatta con il supporto della “Fondazione Giannino Bassetti” che ha valutato le 149 candidature arrivate in Regione dopo il lancio della call internazionale del luglio scorso. “Nella seduta di insediamento – ha concluso Del Gobbo – dopo la nomina al proprio interno del presidente, il Foro affrontera’ come primo compito l’analisi e la valutazione del Piano strategico triennale per le politiche di ricerca e innovazione, la road map con obiettivi e passi concreti che Regione seguira’ per i prossimi tre anni in questo settore. Ci aspettiamo contributi fondamentali per realizzare quei cambiamenti che favoriranno la crescita dello
sviluppo economico e del benessere delle persone”.