Milano – Centocinquantasette imprese, dalle realta’ piu’ piccole fino alle grandi aziende quotate in borsa, le maggiori universita’ lombarde e 54 progetti finanziati in grado di innescare investimenti per oltre 52 milioni di euro nel settore dell’edilizia e dell’abitare intelligente. Sono questi i numeri che ha mobilitato il bando ‘Smart Living’, l’iniziativa promossa ed ideata dall’assessorato allo Sviluppo economico di Regione Lombardia che ha concesso piu’ di 27 milioni di euro di contributi per promuovere e supportare aggregazioni tra il mondo delle ricerca e le imprese del settore costruzioni, legno-arredo, impianti e domotica. A disposizione di ciascuna delle reti che aziende e universita’ hanno costruito sono stati assegnati fino a 800 mila euro a fondo perduto, per sostenere progetti capaci di coniugare il tradizionale know-how produttivo con le piu’ avanzate tecnologie abitative e costruttive. Tra le idee finanziate: finestre in grado di garantire la qualita’ dell’aria e controllare i consumi energetici, software per la gestione della casa, sistemi di depurazione dell’aria, tessuti innovativi, sensori e domotica, ambienti intelligenti a favore della salute, pannelli isolanti per la costruzione, interventi antisismici e progetti di recupero, sistemi di sicurezza e telesoccorso e tanto altro ancora. “Molto soddisfatto” l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, che commentando stamane i risultati del bando ha sottolineato come “il successo riscosso dimostri da un lato la bonta’ di questa iniziativa, unica in Italia, e dall’altro il grande dinamismo che contraddistingue la filiera collegata al settore edile”. “Smart Living – ha aggiunto Parolini – e’ stata fin dalla sua concezione una misura condivisa con le associazioni maggiormente rappresentative del settore ed e’ nata dalla convinzione che l’edilizia, tra i comparti piu’ colpiti dalla crisi, puo’ tornare ad essere una delle protagoniste della ripresa. A patto pero’ che le imprese si mettano assieme, ampliando i confini della filiera, e che questo processo passi attraverso l’innovazione, la sostenibilita’, il digitale e l’applicazione di nuove tecniche costruttive”. “Durante questa legislatura, proprio per raccogliere la complessita’ delle sfide imposte dal mercato, abbiamo infatti impresso una forte spinta alla nostre politiche per favorire e promuovere l’aggregazione, la contaminazione tra settori differenti e la valorizzazione delle filiere di eccellenza quali driver di sviluppo. E con questo bando, in particolare, – ha continuato l’assessore – alle importanti ricadute economiche che abbiamo incentivato, se ne aggiungono altre di certo non trascurabili in termini di sostenibilita’ ambientale ed energetica e di qualita’ della vita”.