Trenord: licenziato capotreno che insulta dopo aggressione

Milano – Trenord, l’azienda che gestisce il servizio di trasporto ferroviario regionale, ha assunto un provvedimento severo contro un dipendente che, dopo un’aggressione aveva risposto in modo insultante. “Comportamento non consono alle mansioni proprie della sua figura professionale e dell’azienda che lei comunque rappresenta”. Queste le motivazioni di Trenord che ha licenziato un capotreno di Cremona che insultò uno straniero urlandogli “sei un negro di merda”. Il capotreno, nel settembre scorso, venne aggredito e rapinato di palmare e pos dal cittadino senegalese che non voleva pagare il biglietto sul treno Cremona-Brescia. Per difendersi, e recuperare gli oggetti, l’uomo morse un braccio allo straniero e in un momento di concitazione lo insultò. Trenord lo ha licenziato ma Giordano Stagnati, di 25 anni, assunto lo scorso 9 giugno, dopo aver superato il concorso, non accetta le decisioni dell’azienda. Nella lettera di licenziamento che gli è stata consegnata una settimana fa, il 13 dicembre, gli si contesta appunto il comportamento “non consono alle mansioni proprie della sua figura professionale e dell’azienda che lei comunque rappresenta mentre indossa l’uniforme aziendale ed esercita funzioni di incaricato di pubblico servizio per conto di Trenord”. L’ex capotreno ha impugnato il licenziamento senza preavviso e presenterà ricorso. Il capotreno – secondo la difesa – si stava difendendo da una rapina che effettivamente c’è stata.