Milano – Piccola grande rivoluzione in casa Atm. Dal 2020 l’azienda dei trasporti inizierà ad acquistare solo mezzi a trazione elettrica e alla fine del 2030 i veicoli Atm diesel spariranno dalla flotta aziendale. Già oggi, grazie a tram, metrò e filobus, il 70% dei veicoli viaggia con l’energia elettrica. Un contributo al miglioramento delle condizioni ambientali voluto dall’azionista, il comune di Milano (presente col sindaco Giuseppe Sala) che ridurrà di 75mila tonnellate la produzione di CO2. “Saranno 1200 i bus sostituiti da Atm al 2030 e verranno riconvertiti 4 depositi e realizzati ex novo altri 3. Avranno un nuovo format, in fase di studio dal Politecnico, che consentirà di avere un ambiente di lavoro migliore”, spiega Arrigo Giana, direttore generale dell’azienda. E dalla Filt Cgil arriva un segnale positivo: “da anni chiediamo di modernizzare radicalmente i depositi dell’azienda che oggi non danno garanzie a chi lavora. Questa scelta va nella direzione giusta”, conclude il sindacato. Già nel 2019 le imprese del settore saranno in grado di consegnare i nuovi veicoli che andranno a cambiare totalmente la flotta Atm. In precedenza il presidente di Atm Luca Bianchi aveva parlato di un piano di investimenti per 2 miliardi.
