Milano – Dalla Lombardia sono partiti 14 pullman per partecipare alla manifestazione interregionale di Torino per protestare contro il mancato rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori edili. Dei circa 3.000 manifestanti che hanno partecipato alla manifestazione, 700 provenivano dalla Lombardia. Lavoratori, delegati sindacali e sindacalisti per dare voce e volto ai circa 99.000 lavoratori iscritti nelle casse edili. L’astensione dal lavoro è stata mediamente del 50% (tra grandi cantieri e aziende edili con piccoli cantieri) e in un settore dove la frammentazione dei luoghi di lavoro è elevata, il dato registrato è di notevole importanza. Ora l’Ance deve avere il coraggio di avanzare una proposta che traguardi la firma del contratto. Atteggiamenti dilatori e tatticismi negoziali dopo un anno e mezzo di trattativa non sono più tollerabili. La difesa e il rilancio degli enti bilaterali con prestazioni ai lavoratori di almeno un terzo delle spese totali, il salario fresco sui minimi nazionali, l’istituzione del fondo sanitario nazionale sono elementi fondamentali per arrivare in tempi brevi alla firma. Le segreterie di Feneal Filca e Fillea della Lombardia ringraziano i lavoratori che hanno aderito allo sciopero e le delegazioni territoriali che hanno partecipato alla manifestazione. Se a gennaio non ci saranno risposte adeguate, la mobilitazione continuerà fino alla conquista del contratto di lavoro.
