Sicurezza, sequestrati agli Oh bej Oh bej oltre 260 tra coltelli e manganelli

 

Milano  – Non potevano essere vendute in una bancarella ambulante, per questo motivo circa 260 armi come coltelli a serramanico, manganelli e taser sono stati sequestrati dalla Polizia Locale alla fiera degli Oh bej Oh bej. La legge consente di vendere i normali strumenti da punta e da taglio in forma ambulante – ad esempio coltelli da cucina o forbici – con un’autorizzazione del Comune. Per quanto riguarda invece le armi, ovvero strumenti la cui prevalente destinazione è l’offesa come quelli posti sotto sequestro, è assolutamente vietata ogni forma di vendita ambulante. La merce era in vendita in un banco di articoli militari, tra l’alto non protetta e a stretto contatto con i visitatori. Era priva infatti di un sistema di custodia, ad esempio una teca in vetro, per impedire che qualcuno potesse prenderle liberamente. Gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti dopo aver visto che alcune persone, fra cui minori, maneggiavano incuriositi questi pericolosi strumenti. Al termine del controllo sono stati posti sotto sequestro pugnali, coltelli a spinta, a farfalla, a scatto, baionette con aggancio per fucile, manganelli telescopici, tirapugni ed altri strumenti la cui destinazione prevalente è l’offesa alla persona. Sul banco e sul furgone che fungeva da magazzino sono stati trovati anche dei taser, pistole a diffusione elettrica capaci di lanciare dardi che raggiunto il bersaglio rilasciano scosse elettriche, e storditori elettrici, cioè congegni simulati nelle forme di torce e telefoni cellulari che appoggiati al corpo scaricano scosse elettriche che possono essere letali per chi soffre di determinate patologie. L’espositore è stato denunciato a piede libero per commercio non autorizzato di armi. “L’Amministrazione – spiega l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – sta investendo pesantemente nei controlli della Polizia Locale con sforzi eccezionali per tutelare i cittadini e i commercianti onesti”. “Ancora una volta l’attento controllo della Polizia Locale – conclude il comandante della Polizia Locale Marco Ciacci – ha permesso di bloccare la vendita di questa pericolosa merce. Soprattutto in questo periodo è importante prevenire comportamenti che possano rivelarsi pericolosi”.