Commercio: Pos, verso il taglio delle commissioni bancarie

Roma – Il taglio delle commissioni interbancarie per i pagamenti con carta e bancomat tramite il Pos può partire da aprile 2018. Lo prevede la nuova bozza di decreto legislativo taglia-commissioni atteso oggi in Consiglio dei ministri. Nel nuovo testo, rimane il periodo transitorio previsto dalla bozza originaria (fine 2020) ma viene aggiunta una data dalla quale gli istituti di credito potranno iniziare ad adeguarsi. Il provvedimento, approvato la prima volta dal Governo a settembre, riduce le spese per i pagamenti elettronici a carico dei commercianti, sia per i micro-pagamenti sotto i 5 euro che quelli di importo maggiore. Il provvedimento impone il tetto alle commissioni interbancarie nell’utilizzo dei dispositivi Pos (Point of sale). Il limite viene fissato allo 0,2% (del valore della transazione) per i bancomat, allo 0,3% per le carte di credito, come prescrive una direttiva europea del 2015. Non solo, con il decreto esaminato dalle commissioni parlamentati arrivano nuove sanzioni per chi non rispetta la riduzione delle commissioni e l’abbassamento da 150 a 50 euro della franchigia a carico dell’utente nei casi in cui avvengano pagamenti fraudolenti. Per quanto riguarda il regime transitorio, il decreto legislativo lo fissa per le sole “operazioni nazionali” tramite carta di debito in base al quale fino al dicembre 2012 i prestatori di servizi potranno applicare una commissione interbancaria non superiore all’equivalente dello 0,2% calcolato tuttavia sul valore medio annuo di tutte le operazioni nazionali tramite carta di debito all’interno di ciascuno schema di carte di pagamento.