Milano – Vertice tra Giunta e sindacati su Atm Proroga bis del contratto e poi la gara. Lo scrive il quotidiano Il Giorno. L’incontro si terrà nel pomeriggio e sarà Marco Granelli, assessore alla Mobilità, a capitanare la delegazione comunale. Il bivio di fronte al quale si trovano Palazzo Marino e la sua controllata è sempre lo stesso: una volta scaduto il contratto di servizio, quale procedura scegliere per l’affidamento non solo del servizio di trasporto ma anche di tutti i servizi oggi in capo ad Atm, dalla sosta ad Area C? Meglio percorrere la strada dell’affidamento in house o quella di una gara pubblica e concorrenziale? Questa la scelta da compiere. La soluzione prospettata sembra essere una ulteriore proroga all’Atm di un anno. L’affidamento in house ha una controindicazione pratica, di cassa: il decreto sugli enti locali prevede un taglio del 15% ai trasferimenti statali destinati al trasporto pubblico locale per quei Comuni che scelgono l’opzione dell’affidamento diretto del servizio. Milano perderebbe ad occhio e croce 42 milioni di euro. Dal canto loro, i sindacati hanno già fatto sapere di essere favorevoli alla gara ma alle condizioni concordate con la Giunta il 5 aprile scorso: la gara deve essere unica e includere, quindi, sia il trasporto che gli altri servizi oggi gestiti da Atm, poi ci deve essere la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali attuali e della contrattazione di primo e secondo livello e, non ultimo, la gara deve abbracciare tutta l’area metropolitana milanese, quindi capoluogo e hinterland.
