Commercio: Ambrogio, edicole info point, con Fenagi-Confesercenti (2)

Milano – Il cuore di “Ambrogio-Basta chiedere!” è una piattaforma informatica che funziona come un vero e proprio “social network di quartiere” e, allo stesso tempo. come un valido motore di ricerca che mette in contatto chi ha un’esigenza con chi può offrirne la soluzione. Alla piattaforma si possono iscrivere persone fisiche e figure professionali: dai piccoli artigiani alle partite Iva e chiunque voglia mettere la propria professionalità a disposizione dei bisogni dei singoli cittadini. L’utilizzo di Ambrogio avviene attraverso smartphone, tablet e pc o recandosi direttamente presso una delle tante edicole presenti in città. E’ il progetto innovativo, semplice e rivoluzionario che porta solo vantaggi e facilitazioni per coloro che vogliono trovare servizi ed esperti a km0. Apre nuove opportunità di lavoro, relazioni e nuove professionalità. Chi utilizza Ambrogio potrà gestire in totale autonomia la propria registrazione, le ricerche e il contatto con i fornitori di servizi attraverso qualsiasi device. L’innovazione che si aggiunge è la possibilità di rivolgersi direttamente al proprio edicolante di fiducia che si occuperà della registrazione, della ricerca e del contatto del professionista certificato in sintonia con le singole necessità del cliente. Ambrogio persegue anche finalità sociali e di aiuto e sostegno al prossimo attraverso il lavoro e la riqualificazione professionale, ponendosi in coerenza con quanto ha sempre fatto la Società Umanitaria e, in particolare, il suo Presidente, Amos Nannini, recentemente scomparso, che ha fortemente voluto e sostenuto il progetto Ambrogio insieme a Nicola Fracasso della Faen Consulting ed ai sindacati Sinagi Fenagi e UIL, un percorso di formazione aperto al territorio e rivolto a ragazzi e adulti in cerca di occupazione per aiutarli a costruire un progetto personale e professionalizzante in grado di rivalutare anche il ruolo sociale della figura dell’edicolante e soprattutto dell’edicola che torna ad essere un valido punto di riferimento per la vita di ogni quartiere della città. Sul territorio milanese sono presenti 632 rivendite di giornali e riviste, di cui 503 esclusive e 129 non esclusive, capillarmente distribuite nelle zone centrali e periferiche presso negozi, supermercati, ospedali, mezzanini delle metropolitane, stazioni ferroviarie, chioschi su aree private e chioschi su aree pubbliche. Negli ultimi cinque anni, il numero di edicole in città è calato di oltre il 30%: dall’anno 2012 hanno cessato l’attività complessivamente 368 rivendite.