Turismo: Milano può fare di più (1)

Milano – Milano, negli ultimi anni, ha rafforzato in modo significativo la propria reputazione internazionale e attrattività turistica come dimostra il posizionamento nei principali ranking internazionali (Global City Index da 41/66 nel 2012 a 43/128 nel 2016; City RepTrack da 38/100 nel 2012 a 9/56 nel 2017). Ma i dati comparativi sull’occupazione alberghiera segnalano che il nostro territorio non è ancora in grado ottenere il livello di risultati di destinazioni concorrenti, anche meno dotate in termini di risorse e reputazione. Il dato emerge dalla ricerca illustrata oggi dalla professoressa Manuela De Carlo, direttore Master in Hospitality and Tourism Management Università IULM, alla prima edizione di “Destinazione Milano”, l’evento promosso da Apam, l’Associazione albergatori di Confcommercio Milano. “Attrattività e competitività sui mercati internazionali” è il focus di “Destinazione Milano” con un confronto tra il capoluogo lombardo e altre città europee: Barcellona, Francoforte, Lione, Manchester. All’iniziativa di Apam sono intervenuti, con il presidente degli albergatori Maurizio Naro; Didac Garcia, Responsable Assumptes Europeus Gremi d’Hotels de Barcelona; Lucie Cordier, Chargèe de mission Tourism – GrandLyon la mètropole; Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia; Roberta Guaineri, assessore a Turismo, sport e qualità della vita del Comune di Milano; Manel Casals, direttore generale Gremi d’Hotels de Barcelona. Lo studio comparativo di Barcellona, Francoforte, Lione, Manchester approfondisce le caratteristiche della governance turistica e dei processi di “meta-management” con l’obiettivo di identificare best practice interessanti per Milano e suggerire aree prioritarie di intervento per trasformare il turismo in un driver di sviluppo della città. “La ricerca – afferma il presidente di Apam Maurizio Naro – nasce dall’esigenza di approfondire le ragioni che spiegano il successo di alcune destinazioni europee, simili a Milano per posizionamento e direzione di sviluppo, che negli ultimi anni hanno registrato un miglioramento significativo delle performance turistiche in termini di crescita dei flussi di visitatori, riduzione della stagionalità, rafforzamento della reputazione internazionale”. “In entrambe le direzioni – spiega Naro – Milano ha già iniziato a muoversi, ma può trarre dai casi analizzati oggi indicazioni utili. Il sistema dell’ospitalità è un elemento centrale per la competitività del nostro territorio nel medio-lungo termine. Occorre una governance sempre più efficace che faccia del turismo un driver primario di sviluppo urbano. E’ il traguardo che dobbiamo cercare di raggiungere lavorando tutti insieme: la giornata odierna promossa da Apam vuol essere proprio un contributo concreto per le istituzioni”. “Chiediamo – conclude Naro – anche regole uguali all’interno dello stesso mercato per evitare che la lotta al prezzo più basso porti al crollo della redditività delle imprese con l’inevitabile conseguenza che queste aziende non avranno più le risorse per rinnovarsi ed essere competitive”.