Giustizia: l’alternativa al tribunale (4)

Milano – Arbitrato amministrato: nel 2016 sono state registrate 708 domande di arbitrato amministrato (-10%) di cui 456 domande (64%) ricevute dalle Camere Arbitrali delle Camere di Commercio. Diminuzione in parte dovuta, forse, all’utilizzo della mediazione per controversie un tempo portate in arbitrato e alla concentrazione dei procedimenti presso la Camera Arbitrale di Milano (che ha visto infatti una crescita della propria attività rispetto all’anno precedente, in controtendenza quindi rispetto al dato nazionale). Il 97% degli arbitrati è nazionale e gli arbitrati internazionali (21 nel 2016) vengono gestiti esclusivamente dalle Camere di Commercio. Sempre le Camere di commercio gestiscono la totalità degli arbitrati tra imprese e consumatori (115 su 708, pari al 16%). Il 67% degli arbitrati ha riguardato controversie sorte tra imprese o tra un ente e un’impresa. Il 26% degli arbitrati è in materia societaria, il 21% immobiliare, il 20% in materia di appalti, il 9% commercio, il 2% finanziario e collaborazione/consulenza. 184.234 euro il valore medio delle procedure arbitrali, non considerando le domande con valori sopra la media ricevute dalla Camera di Commercio di Cuneo, dalla Camera Arbitrale dell’Autorità Anticorruzione – già Camera Arbitrale per i Lavori pubblici – e dalla Camera Arbitrale di Milano. Il valore medio degli arbitrati delle Camere di Commercio è di € 255.640, cinque volte quello delle Camere Arbitrali non espressione del circuito delle Camere di Commercio. Tra le istituzioni arbitrali delle Camere di commercio, prima è Milano, seguita da Bergamo (33 domande), Delta Lagunare (27), Camera Arbitrale del Piemonte e Roma (18 ciascuna), Treviso (17), Modena (16), Bologna e Bolzano (15 ciascuna), Ancona (13), Reggio Emilia (12), Firenze (11), Cagliari e Maremma Tirreno (10 ciascuna). La Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, è la seconda istituzione arbitrale italiana e la prima tra le Camere arbitrali delle Camere di commercio per numero di domande di arbitrato, 134 nel 2016, + 2% rispetto al 2015, il 19% di tutte le procedure rilevate a livello nazionale. 3,6 milioni di euro il valore medio degli arbitrati gestiti nel 2016. La riassegnazione di nomi a dominio: 37 i procedimenti gestiti nel 2016, +48% rispetto al 2015 per un valore medio, a procedura, di circa 1.500 euro e una durata media di 48 giorni (era 57 giorni nel 2015) con i ricorsi accolti nel 67% dei casi. 5 i centri attivi, 4 privati ed 1 pubblico (la Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi).