Pensioni: Furlan (Cisl), giudizio positivo

Roma – “Diamo un giudizio positivo del percorso prospettato oggi dal Governo e del lavoro svolto e lo inseriamo in un altrettanto positivo giudizio sul fatto che questa finanziaria da 20 miliardi praticamente si rivolga a temi sociali importanti”. Lo ha sottolineato la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan al termine dell’incontro conclusivo sul capitolo pensioni, svoltosi a Palazzo Chigi. “Con questo pacchetto il governo mette altri 300 milioni” sul tema della previdenza e dall’aumento dell’età pensionabile che scatterà nel 2019. Aumento da cui vengono esclusi 30mila lavoratori. “La mia preoccupazione – ha aggiunto – è che nell’ iter delle finanziarie tanti diversi portatori d’interesse tenteranno di destinare ad altro queste risorse, noi vigileremo se andranno ai lavoratori e alle lavoratrici” ha precisato facendo riferimento al lavoro della commissione tecnica che studierà la speranza di vita in base ai diversi lavori della quale faranno parte anche i sindacati. . “Sulla previdenza avevamo gia’ scardinato con l’Ape Social un concetto basilare della legge Fornero, e cioe’ che tutti i lavori sono uguali. Lo facciamo ancora bloccando l’aumento automatico dell’eta’ per quindici categorie di lavori. La commissione di cui faremo parte avra’ la possibilita’ con dati scientifici di allargare eventualmente il numero di queste 15 categoria. Una volta per tutte il concetto che tutti i lavori sono uguali alla base della legge Fornero e’ stato derubricato nel nostro Paese”. La leader della Cisl ha tenuto quindi a ricordare che i risultati raggiunti dimostrano che “quando si fanno accordi col sindacato i diritti, le possibilita’ per gli uomini e le donne di questo paese crescono e non diminuiscono. Le valutazioni si fanno sull’esistente non sui desiderata. Babbo Natale non esiste” ha poi precisato ribadendo il suo giudizio complessivamente positivo sul confronto avuto con il Governo sulla previdenza e sulle misure proposte. “L’Aver messo in sicurezza tanti lavoratori per cui lo scatto c’era è un buon lavoro che va tutelato. Bisogna stare con i piedi per terra” ha concluso.