Fit Cisl: Rfi sigla accordo che sblocca 900 assunzioni

Roma – “Abbiamo firmato oggi due accordi con Rfi che sbloccano in tutto 900 assunzioni”, di cui 700 nella manutenzione infrastrutture e 200 nella circolazione ferroviaria”, così dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario nazionale della Fit-Cisl. “Ancora una volta – prosegue Pellecchia – la Fit-Cisl si conferma un sindacato che firma accordi che creano posti di lavoro. In ambito mobilità ferroviaria, ricordo le 700 assunzioni in Rfi nel 2015, le 360 in Fs nel 2016 e le oltre mille che abbiamo sbloccato con l’accordo dello scorso 6 febbraio, che garantiva un ricambio generazionale in Fs pagato interamente dai lavoratori attraverso il fondo bilaterale. In appena tre anni, dunque, il solo gruppo Fs ha creato circa tremila posti di lavoro grazie all’impegno del sindacato”. “Questa nuova tornata di assunzioni – aggiunge il Segretario nazionale – è importante anche perché conferma che Fs è un gruppo sano e in crescita. Torniamo quindi a ribadire che non va smembrato per quotarne in borsa una parte, ma al contrario va rafforzato perché possa espandersi ulteriormente anche all’estero continuando a fare occupazione. Spiega Gaetano Riccio, Coordinatore nazionale della Fit-Cisl per la Mobilità ferroviaria: “Il primo accordo riguarda il settore manutenzione infrastrutture dove, a fronte delle carenze verificate nel corso del confronto, si procederà a 700 nuove assunzioni nel prossimo biennio, anche attraverso l’internalizzazione di alcune lavorazioni, e a investimenti in nuovi mezzi per assicurare la manutenzione della rete ferroviaria. Il secondo invece prevede la riorganizzazione della circolazione e un totale di 200 assunzioni. L’accordo sulla circolazione è importante anche perché mira a omogeneizzare a livello nazionale le strutture che gestiscono tale delicata attività”.