Milano – Milano ospiterà l’unico hub europeo dedicato ai temi della ricerca e dell’innovazione della più importante università cinese: la Tsinghua University. Partner italiano dell’accordo è il Politecnico di Milano, con cui l’ateneo cinese sta dialogando a questo proposito da oltre due anni. Ciò ha portato la Tsinghua a privilegiare il “sistema Milano” rispetto a quelli di Parigi e Londra. Un’iniziativa simile è stata inaugurata a settembre 2017 a Seattle con la Washington University. La Joint Platform tra Politecnico di Milano e Tsinghua University ha preso il via ufficialmente ieri 13 novembre 2017 a Pechino alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Valeria Fedeli e del Ministro della Scienza e della Tecnologia Wan Gang . Una prima dichiarazione di intenti era stata firmata dai due Rettori, sempre a Pechino, il 22 febbraio 2017 alla Presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping. Due sono, in particolare, gli accordi firmati. Il primo, sottoscritto dal Rettore Ferruccio Resta, fa riferimento alla collaborazione tra i due Atenei sul fronte della ricerca nella prospettiva di valorizzare i laboratori del Politecnico di Milano per progetti congiunti rivolti a imprese cinesi interessate a lavorare sui temi del design e dell’innovazione tecnologica. Il secondo, firmato dal Prorettore Giuliano Noci, riguarda gli ambiti del trasferimento tecnologico secondo un duplice intendimento: facilitare lo sviluppo di progetti di collaborazione tecnologica tra imprese italiane e cinesi e promuovere start up grazie al coinvolgimento di Polihub e di Tus Star (il più grande incubatore al mondo, parte del sistema Tsinghua). In entrambi i casi i target della nuova Joint Platform, che troverà spazio nel Campus Bovisa del Politecnico di Milano, sono molteplici: studenti, giovani talenti, manager, executive e tecnici impiegati nelle grandi aziende cinesi che hanno o meno una base in Europa. Tutte figure fortemente interessate a migliorare le loro competenze e capacità di innovazione grazie all’interazione con due delle migliori università al mondo. I benefici saranno ovviamente reciproci: gli studenti e i professionisti italiani potranno entrare in contatto con potenziali partner di ricerca e affari. Le attività spazieranno dalla Didattica orientata all’innovazione, alla formazione specifica per i professionisti aziendali, l’istituzione di Programmi di Dottorato, Test di prodotto, materiali e altro nei laboratori del Politecnico di Milano e soprattutto l’incubazione di start up di giovani talenti. I settori in cui opererà l’hub sono in primo luogo il Design e la Moda, ma anche Design e Business, Sport Design e Management, Smart Manufacturing e Agriculture Technologies.