Sciopero: trasporti pubblici, botta e risposta Maran-Stanzione (Filt)

Milano – Sullo sciopero odierno dei trasporti, proclamato da sindacati autonomi, l’assessore al Territorio Pierfrancesco Maran, sul sito “Gli Stai Generali” ha fatto una proposta. “Oggi è venerdì, il terzo venerdì in due mesi in cui la stessa sigla sindacale indice uno sciopero nei trasporti”. “L’indignazione però deve lasciare il passo ad una proposta riformista perché dopo ogni sciopero scatta un peana di richieste shock di precettazioni e divieti di sciopero (fortunatamente) inattuabili invece di portare ad una nuova regolamentazione che consenta di scioperare quando giustamente c’è un conflitto che lo necessita e di tutelare i passeggeri in tutti gli altri casi. La cosa interessante, e questo deve essere uno spazio politico che il Partito Democratico deve percorrere, è che una riforma della rappresentanza nei trasporti si potrebbe fare con la condivisione e il consenso dei sindacati numericamente più rilevanti ed ottenendo un miglioramento sia delle relazioni sindacali sia della tutela dello svolgimento dei servizi e quindi dei passeggeri”. “Se invece stabiliamo che serve un tasso di rappresentatività per indire uno sciopero (che è l’ultima arma di azione, non la prima) ridiamo un senso alla rappresentanza sindacale, un ruolo al conflitto, rispondiamo davvero all’esasperazione dei passeggeri ad ogni sciopero”. A stretto giro di web il segretario della Filt Cgil di Milano Luca Stanzione ha risposto: “La riflessione dell’assessore Maran mi sembra un punto di vista da cui partire per avviare un confronto serio. La Filt ha da anni una proposta che lega la misurazione della rappresentatività alla rarefazione degli scioperi per evitare che sindacati che rappresentano sparute minoranze impediscano alla maggioranza dei lavoratori di scioperare”.