Milano – “Esserci in caso di patologie tempo dipendenti e intervenire in maniera corretta e’ fondamentale perche’ pochi secondi possono cambiare il corso degli eventi e ridurre il rischio di conseguenze gravi. Insieme ad AREU stiamo offrendo una formazione a agli operatori sanitari, agli infermieri, al personale delle ambulanze sul corretto utilizzo degli oltre 7000 defibrillatori presenti sul territorio regionale. Ad oggi sono 155.000 le persone formate, ma non ci fermiamo perche’ l’intervento di ciascuno di noi puo’ davvero fare la differenza”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera durante l’evento ‘Il ritmo della vita’ organizzato dal Consiglio Regionale della Lombardia, durante il quale sono stati consegnati i certificati di frequenza e gli attestati di benemerenza alle associazioni che hanno contribuito all’organizzazione di formazione sul territorio. “In Regione Lombardia – ha aggiunto l’assessore – nel 2016, sono stati registrati circa 11.000 arresti cardiaci, il 66% dei quali sono avvenuti in presenza di testimoni. Ma solo nel 2,9% dei casi la defibrillazione e’ stata eseguita da testimoni tramite defibrillatore automatico. L’obiettivo e’ quello di essere presenti quanto piu’ possibile sul territorio, contiamo quest’anno di arrivare al 3,5% degli interventi eseguiti da testimoni”. “Ringrazio – ha concluso – i tanti soggetti privati che mettono a disposizione della comunita’ i defibrillatori in tanti luoghi pubblici come palestre, biblioteche, centri sportivi. Ringrazio anche il Consiglio Regionale che insieme ad AREU ha voluto organizzare questo momento per sensibilizzare ancora di piu’ sull’importanza di far conoscere delle semplici azioni che possono salvare la vita”.
