G7 Salute: Lorenzin, impatto clima e salute dei cittadini

Milano – “Stiamo aprendo una nuova porta sulla salute. Al G7 portiamo un programma ambizioso, per la prima volta costruito solo su basi scientifiche attraverso il Delphi, il modello organizzativo che si basa sulle opinioni dei maggiori esperti del mondo, con lo scopo di valutare l’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute delle persone”. È quanto ha dichiarato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin all’apertura del G7 Salute di Milano in programma oggi e domani. “Evidenze scientifiche – ha continuato il ministro – mostrano come negli ultimi anni c’e’ stata la diffusione di insetti vettori di malattie a causa del cambiamento climatico in aree dove non erano presenti. In Italia, per esempio, si sono registrati casi di Chikungunya. Nel corso del vertice affronteremo anche altri temi importanti: la salute della donna e dell’adolescente e la grande questione aperta da anni della resistenza agli antibiotici e della proliferazione delle nuove infezioni. Oltre a fare il punto, cercheremo di coordinarci con azioni globali e concrete. Poi ci saranno eventi legati alla nutrizione e alla prevenzione, all’accessibilità al farmaco e alle terapie personalizzate”. “Ci occuperemo – ha concluso Lorenzin – anche della salute degli animali e quindi dei nostri allevamenti, aspetto che incide su ciò che mangiamo. E poi del grande tema dell’impatto sulla salute dei rifugiati e dei migranti e quindi delle grandi migrazioni dovute anche a fenomeni climatici e delle conseguenze per la salute dell’inquinamento atmosferico”.