Milano – Nel terzo trimestre 2017 si registra una variazione nulla del numero di imprese attive in Lombardia, confermando il rallentamento della nati-mortalita’ imprenditoriale evidenziato nel primo semestre dopo la lieve crescita del biennio precedente. La stabilita’ complessiva nasconde pero’ trasformazioni importanti: il peso crescente di Milano (+0,9 per cento) e Monza (+0,4 per cento), i cui incrementi compensano le variazioni negative delle altre province; la progressiva sostituzione delle societa’ di persone (-2,5 per cento) con societa’ di capitali (+2,5 per cento); la terziarizzazione dell’economia (+1,1 per cento per alloggio e ristorazione e +1,2 per cento per gli altri servizi) a scapito delle attivita’ agricole (-1,4 per cento) e industriali (-1 per cento); la riduzione delle imprese artigiane (-0,7 per cento). Prosegue inoltre il trend decrescente evidenziato negli ultimi anni da fallimenti (-12,5 per cento) e concordati (-12,9 per cento), mentre gli scioglimenti e le liquidazioni tornano a calare (-7,2 per cento) dopo il temporaneo aumento registrato nel 2016 e a fine 2017. Questi i dati sulla demografia delle imprese resi noti da Unioncamere Lombardia.
