Ambiente, protocollo d’intesa per monitorare impianto termovalorizzatore Silla 2

Milano –  La Regione Lombardia, i Comuni di Milano, Rho, Pero, Settimo Milanese, Cornaredo, il Parco Agricolo Sud Milano e A2A Ambiente S.p.A hanno firmato il protocollo d’intesa che determina le misure di monitoraggio ambientale, di mitigazione e compensazione relative al Termovalorizzatore Silla 2. I principali obiettivi concordati sono la riqualificazione dell’area posta tra l’impianto Silla 2 e il Dipartimento AMSA di via Silla; la pubblicazione dei dati emissivi di funzionamento dell’impianto, il monitoraggio ambientale al contorno dell’impianto, in collaborazione con ARPA, finanziato da A2A Ambiente con 50.000 euro all’anno per cinque anni; l’incremento dell’energia termica prelevata dall’impianto e finalizzata allo sviluppo della rete di teleriscaldamento nei territori di Pero e Rho; la realizzazione di interventi di compensazione ambientale finanziati da A2A Ambiente per 300.000 euro che comprendono lo studio faunistico e il completamento pista ciclopedonale di collegamento Pero fermata MM Molino Dorino, come condiviso con il Parco Agricolo Sud, infine sono previste agevolazioni tariffarie rivolte ai Comuni sottoscrittori per il conferimento dei rifiuti indifferenziati all’impianto. Soddisfatta l’assessore regionale Claudia Terzi, che ha commentato: “Grazie a questo protocollo, che riguarda un impianto del Piano Regionale Gestione Rifiuti (PRGR), rafforziamo ulteriormente il monitoraggio sulla qualità dell’ambiente e del territorio, su cui insiste il Silla 2, avendo un occhio attento sia alle esigenze dei comuni coinvolti sia alle opere di compensazione ambientale. Un ottimo strumento per fare rete fra istituzioni e dare risposte concrete e trasparenti ai cittadini“. “Il Protocollo – sottolinea Claudia Terzi – si pone in continuità con precedenti atti sottoscritti negli scorsi anni da Regione Lombardia (2001, 2005 e 2009). I dati di funzionamento dell’impianto, forniti trimestralmente da A2A, saranno acquisiti e verificati da un Comitato Tecnico Scientifico (CTS) composto da tecnici nominati dai Comuni firmatari. Il protocollo, valido fino al 31 dicembre 2025, prevede tra le altre cose il monitoraggio delle azioni previste mediante la convocazione, almeno ogni due anni, dei rappresentanti delle parti che hanno sottoscritto l’atto. Fra cinque anni è previsto un aggiornamento sui contenuti”. “Sono contento della conclusione di questa fase. Questo ci permette – dichiara Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano – di convocare il Comitato tecnico scientifico e procedere nei monitoraggi. Allo stesso tempo viene sancito l’impegno alla riqualificazione, alla bonifica e alla piantumazione delle aree di Milano sulle quali gravita l’impianto e che erano occupate abusivamente da nomadi. Oggi sono state messe in sicurezza da A2a e vengono quindi restituite al verde e alla qualità ambientale. Il nostro impegno, a tutela dei cittadini, è anche quello di dare massima diffusione ai cittadini dei dati di funzionamento dell’impianto”. Positivo anche il commento dell’assessore all’Ecologia, Ambiente e Verde pubblico – Smart city – Servizi a rete, del comune di Rho, Gianluigi Forloni: “Con la firma ufficiale di tutti gli enti coinvolti si chiude questo lungo periodo di messa a punto della versione aggiornata del protocollo per il funzionamento di Silla 2. Il protocollo è nato come un patto con il territorio, che ospita l’impianto di Silla 2, da parte di chi gestisce l’impianto stesso (ora A2a). Serve da garanzia per il buon funzionamento dell’impianto, per il controllo del suo impatto ambientale e per stabilire alcune ricadute economiche e soprattutto ambientali positive a parziale compensazione di questa poco piacevole presenza. Dobbiamo recuperare il tempo perduto insediando al più presto il comitato tecnico-scientifico previsto dal protocollo, che ha diverse funzioni da svolgere a tutela, appunto dei territori. Ringrazio l’assessorato all’Ambiente della Regione Lombardia che ha supportato le nostre attività e tutti gli enti seduti al tavolo di preparazione che hanno dato il loro contributo fattivo, ora al lavoro per dare seguito agli impegni presi.”