“Business in Marocco”, ecco il percorso per le aziende lombarde

Milano – “Percorso Marocco”: opportunità di business per le aziende lombarde nel Paese Nord africano. Promos, azienda speciale per le attività internazionali della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, ha avviato un percorso di internazionalizzazione rivolto alle imprese lombarde che operano nei settori energia ed elettrotecnica (produzione, trasmissione energia, servizi/prodotti per sub-comparto rinnovabili, ecc), produzione di macchinari e/o componentistica industriale (packaging, plastica, lavorazione metallo, legno, macchinari tessili, edilizia), comparto medico/ospedaliero, sicurezza e controllo, servizi e tecnologie applicate. Un percorso in varie tappe sull’internazionalizzazione che mediante incontri di approfondimento sul mercato locale, analisi del fabbisogno prodotto/servizio in relazione e definizione della strategia di penetrazione commerciale, vuole approfondire la conoscenza e la penetrazione di questo mercato. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Percorsi di accompagnamento in mercati strategici per il sistema economico lombardo”, voluto da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia e realizzato da Promos – azienda speciale della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi per le attività internazionali. L’interscambio Lombardo con il Marocco raggiunge i 259 milioni nei primi sei mesi del 2017 su 1,5 miliardi in Italia. L’export ha inciso per 207 milioni, -7,3% in un anno, a fronte di 51 milioni di import, +33,7%. Milano è prima sia per export (con 69 milioni) che per import (22 milioni) seguita da Bergamo per export (29 milioni) e Brescia per import (9 milioni). In un anno cresce l’export soprattutto da Cremona (+68%) mentre Mantova registra un +74% nell’import. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi su dati Istat al secondo trimestre 2017 e 2016. I settori dell’interscambio lombardo. Prevale il manifatturiero con 204 milioni di export e 44 di import. Macchinari (43 milioni), chimica (32 milioni) e moda (28 milioni) i prodotti lombardi più esportati, i prodotti alimentari quelli più importati (20 milioni) in particolare a Milano (10 milioni) e Como (4,2 milioni). Esportano soprattutto macchinari Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, moda Como, chimica Varese, Monza e Brianza e Pavia, prodotti alimentari Sondrio, articoli in gomma Mantova, prodotti in metallo Lecco, apparecchi elettrici Lodi.