Milano, Bilancio partecipativo: “Crea la tua proposta”. Già 41 proposte online

Milano – Tante proposte e un’ottima partecipazione per la prima fase del nuovo Bilancio partecipativo del Comune di Milano, partita il 30 settembre. Cittadini e city user hanno tempo fino al 30 novembre per collegarsi al sito www.bilanciopartecipativomilano.it, accedere all’area dedicata “Crea la tua proposta” e avanzare la propria idea per la realizzazione di un’opera pubblica che dovrà riguardare un solo Municipio, anche diverso da quello di appartenenza, con un costo compreso tra 100mila e 500mila euro (non sono ammesse proposte riguardanti l’erogazione di servizi o contributi). A un mese dall’apertura di questa prima fase sono già arrivate 41 proposte, così distribuite: sette riguardano i Municipi 7, 8 e 3, cinque per i Municipi 5 e 4, quattro proposte per il Municipio 9, mentre i Municipi 2 e 6 hanno totalizzato tre proposte. Ancora nessuna idea, invece, per valorizzare le aree comunali di Municipio 1. Le proposte hanno già ricevuto 631 supporti e 91 commenti totali: i supporti sono necessari per consentire alle proposte più votate di passare alla seconda fase di valutazione tecnica e co-progettazione, che si aprirà a conclusione della prima fase e andrà avanti sino a febbraio 2018. “I numeri dimostrano l’alta partecipazione dei cittadini – commenta Lorenzo Lipparini, assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open Data – Siamo arrivati al primo giro di boa: invitiamo tutti a continuare a presentare e supportare le proposte per valorizzare al meglio la nostra città, c’è ancora un mese di tempo. L’Amministrazione collaborerà con i proponenti per tutta la seconda fase, che sarà di co-progettazione, per coinvolgere quanto più possibile i cittadini nell’intero processo”. Le proposte caricate riguardano la creazione di percorsi ciclopedonali, la riqualificazione di piazze e strade, la creazione o l’ampliamento di aree verdi. Tra le più curiose, la proposta di ricoprire di verde le facciate esterne delle case popolari di proprietà del Comune e trasformarle in tanti boschi verticali “popolari”(Municipio 6) o l’installazione di una copia della Lupa Capitolina nei pressi della stazione Domodossola (Municipio 8).