Ema: il mondo dell’impresa per la candidatura di Milano (1)

Milano – Un’immagine con lo skyline della città e la scritta “Milano: a bright new home for the European Medicines Agency”, questa mattina, ha ‘vestito’ Palazzo Gio Ponti, Palazzo dei Giureconsulti, Palazzo Turati e Palazzo Castiglioni. Si tratta dell’iniziativa congiunta promossa da Assolombarda, Camera di Commercio Metropolitana di Milano, Monza-Brianza e Lodi e Confcommercio Milano che, attraverso le rispettive sedi, hanno voluto sostenere la candidatura di Milano per EMA in una logica di squadra. All’inaugurazione della campagna, tenutasi in Assolombarda davanti alla vetrofania di 250 metri quadrati realizzata per l’occasione sul Palazzo dell’Associazione, sono intervenuti Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda e Marco Barbieri, segretario Generale di Confcommercio Milano. In Camera di Commercio sono esposti due manifesti, il primo a Palazzo Turati e il secondo fuori da palazzo dei Giureconsulti. Confcommercio Milano, invece, illumina di blu (colore della grafica di candidatura per l’Ema) la sede di Palazzo Castiglioni; uno striscione è posto, inoltre, all’ingresso del palazzo. La grafica sarà esposta sui quattro edifici fino al 20 novembre quando verrà resa nota la decisione sulla futura sede di EMA. Bonomi ha ricordato che “la diplomazia economica è al lavoro anche in questi giorni con una nuova missione in Portogallo e Polonia”. Il presidente di Assolombarda – sollecitato dai giornalisti – ha indicato “Amsterdam e Copenaghen come concorrenti più pericolose” per Milano. Dal canto suo Barbieri ha lanciato la proposta al comune di Milano di posizionare in San Babila un grande orologio (come in occasione di Expo) che scandisca i giorni di attesa della data, il 20 novembre, nella quale verrà decisa la nuova sede di Ema.