Smart City: Milano capitale, male però l’ambiente

Milano – Milano capitale Smart City, secondo l’osservatorio ICity Rate 2017 di FPA (gruppo Digital360). Il capoluogo lombardo, davanti a Bologna e Firenze, stacca le altre città per crescita economica, mobilità sostenibile, ricerca e innovazione, trasformazione digitale. Milano è al primo posto nel 20% degli indicatori, ad esempio per produttività, con 46.227 euro di valore aggiunto pro-capite (contro una media italiana di 22.751), per imprenditorialità, con 12,9 imprese attive per 100 abitanti (contro 8,9 di media), per diffusione di banda ultra larga, con 9,5% abbonamenti sulla popolazione residente (media 1,4%), per diffusione del coworking, con il 22,5% del totale dei servizi offerti in Italia (media 0,8%). Bene anche l’offerta di trasporto pubblico locale, con 16.218 posti a Km per abitante offerti (media 2.391), o la diffusione di bike sharing, con 3,5 biciclette disponibili ogni 1000 abitanti (media 0,5). Male sui fattori ambientali e sul consumo di suolo (in cui si colloca al 97esimo posto) e qualità dell’aria (98esimo). Al secondo posto c’è Bologna, con solo due punti di distanza dal vertice (contro gli oltre 50 del 2016), potendo vantare il primato nell’energia e nella governance e in generale un approccio complessivo di buon equilibrio nei diversi ambiti che compongono la “città intelligente”. Firenze  si riprende il terzo posto che aveva perso lo scorso anno, in particolare grazie a politiche per turismo sostenibile e cultura, crescita digitale, energia e ambiente.