Lombardia è Ricerca: premio da 1 milione di euro

Milano – Un evento importante per la Lombardia e un’occasione di incontro e confronto con eminenti scienziati, imprenditori e mondo della formazione, scolastica e accademica. E’ la Giornata della Ricerca e del premio Internazionale ‘Lombardia e’ Ricerca’, in programma il prossimo 8 novembre al Teatro alla Scala di Milano, che e’ stata presentata oggi a Palazzo Pirelli dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, insieme all’Assessore all’Universita’, Ricerca e Open innovation, Luca Del Gobbo, al presidente della Fondazione Umberto Veronesi, Paolo Veronesi, alla giornalista che presentera’ l’evento, Eliana Liotta, alla direttrice dell’Ufficio scolastico regionale della Lombardia, Delia Campanelli e all’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Valentina Aprea. Il momento piu’ importante della Giornata della Ricerca, l’8 novembre, e’ la cerimonia di premiazione del vincitore del Premio Internazionale ‘Lombardia e’ Ricerca’ (istituito con DGR n°6758 del 21 giugno scorso), assegnato ogni anno (a partire da quest’anno) da Regione Lombardia, in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi, a un ricercatore di fama internazionale (italiano o straniero) che si e’ particolarmente distinto nell’attivita’ di ricerca scientifica e tecnologica nell’ambito ‘Scienze della vita’, con specifico riguardo alle ricadute sulla qualita’ della vita delle persone. Il premio consiste in una scultura, che rappresenta il pensiero del professor Veronesi, accompagnata da una pergamena recante la motivazione dell’attribuzione e nell’assegnazione di 1 milione di euro: il 30% dedicato al vincitore (o ai vincitori, fino ad un massimo di 3 per la scoperta selezionata) e il 70% da destinare all’attivita’ di ricerca sul territorio lombardo. Il Premio ‘Lombardia e’ Ricerca’, dato il prestigio internazionale e la rilevanza economica, vuole essere il Nobel che la Regione Lombardia dedica al mondo della ricerca e dell’innovazione, valorizzandone il vero punto di forza, il capitale umano. Il presidente lombardo, ha parlato anche della grande aspettativa verso la possibilita’ che la sede dell’agenzia europea del farmaco sia assegnata a Milano. “Speriamo che anche a livello europeo si accorgano che siamo un punto di riferimento su questi temi e il prossimo 20 novembre, quando si decidera’ sull’assegnazione della sede di Ema, prevalga la forza del nostro dossier di candidatura e non altre logiche. Se sara’ cosi’, sono convinto che Milano non abbia rivali, perche’ la candidatura che abbiamo preparato insieme al Comune e a Palazzo Chigi, e’ davvero molto competitiva”.