Giustizia Civile: legalità, notai nelle scuole

Milano – Per il secondo anno consecutivo, il Consiglio Notarile di Milano partecipa alla Giornata Europea della Giustizia Civile che si terrà il prossimo 25 Ottobre in contemporanea in tutti i 16 Paesi UE nei quali è presente la figura del notaio e in tutta Italia. L’iniziativa nasce nel 2003 per volere della Commissione Europea e del Consiglio d’Europa, per sottolineare l’importanza di far conoscere ai cittadini, e in particolare agli studenti, la storia che ha portato alla nascita dell’Unione Europea, le sue Istituzioni e i relativi poteri, ponendo l’accento sul ruolo dei notai. Una giornata che quest’anno vuole porre l’attenzione sui temi della legalità e dei fondamentali principi di uguaglianza e inclusione sociale, come anche sul sensibile tema della disabilità, al fine di trasmettere ai ragazzi l’importanza dei valori di alto senso civico. Dopo il grande successo della scorsa edizione i notai milanesi prendono parte anche per quest’anno all’iniziativa “Open day dei notai d’Europa. Insieme per la sicurezza giuridica”, incontrando circa 750 studenti di cinque istituti superiori di Milano e dintorni, con l’intento non solo di informare ma anche di dialogare insieme ai ragazzi di “giustizia civile” e Europa. L’iniziativa del Notariato di Milano è stata accolta con entusiasmo dagli istituti Nicola Moreschi di Milano, Falcone-Righi di Corsico (MI), Peucher e Olivetti di Rho (MI) e Agostino Bassi di Lodi, dove i notai interverranno su legalità, regole sociali e legislazione europea, il ruolo sociale del notaio e il Notariato in Europa. Quest’anno il progetto ha visto anche la collaborazione di FISH Onlus (Federazione Italiana per il superamento dell’Handicap), FAND (Associazioni Nazionali delle presone con Disabilità) e il patrocino del Comitato Paralimpico Italiano (CIP) per sensibilizzare i ragazzi anche sui temi della disabilità e della diversità in linea con l’impegno dei Notai per la Tutela delle fragilità Sociali. Nelle scuole sarà, infatti, proiettato un video con cui si vuole spiegare cosa è la discriminazione con riferimento anche alle diversità che derivano dalla razza, dal sesso, dalle tendenze sessuali, dall’età e dalle condizioni sociali.