Milano – Le organizzazioni sindacali milanesi del settore Taxi hanno programmato per martedì 24 ottobre dalle ore 11,00 alle ore 13,00, un presidio di protesta davanti alla Prefettura, Corso Monforte angolo via Donizetti, in occasione della Giornata nazionale di fermo taxi. Obiettivo – si legge in una nota firmata da Claai, Fit Cisl, Fita-Cna, Federtaxi Cisal, Satam, Tam-Acai, Ugl, Unica Cgil, Uiltrasporti, Uritaxi – l’insoddisfazione dei taxisti milanesi nei confronti dei ministri competenti, Delrio e Calenda. Il servizio verrà svolto regolarmente dai taxisti in turno. Nell’occasione le organizzazioni sindacali milanesi hanno chiesto in incontro col Prefetto. Il servizio Taxi subisce giornalmente attacchi da parte di soggetti strutturati e supportati da multinazionali, che invadono il settore disconoscendo le regole più elementari del trasporto pubblico non di linea e producendo gravi scompensi nel servizio e verso l’utenza. Questo Governo che strizza l’occhio alle multinazionali preferisce evidentemente un servizio taxi senza regole per soddisfare un liberismo selvaggio, che porterà allo svilimento del servizio pubblico, oggi controllato dagli enti locali, in futuro da società monopoliste, sviluppando una sorta di attività di caporalato digitale mediante lo sfruttamento di operatori con licenza di taxi e autorizzazioni di noleggio con conducente e abusivi conclamati. Non siamo disposti a farci prevaricare e a prestarci ad un servizio senza regole. Rivendichiamo norme chiare e uguali per tutti, per un servizio di mobilità pubblico essenziale per la comunità.
