Lombardia: Sistema Idraulico Forestale, sindacati, Regione inadempiente

Milano – Presso la sede sindacale della Uil a Milano si è tenuto un incontro con i dirigenti dell’Ente Regionale Per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste (Ente strumentale di Regione Lombardia) e dei Consorzi Forestali Lombardia, per discutere la piattaforma di rinnovo del contratto integrativo regionale di lavoro per i lavoratori addetti ad Attività di sistemazione idraulico-forestale ed Idraulico – agraria, scaduto ormai da molto tempo. “Il confronto – si legge in una nota sindacale – si è tenuto con parecchi mesi di ritardo rispetto alla presentazione della piattaforma, a causa dell’atteggiamento incomprensibile di Regione Lombardia che si è rifiutata di convocare il  tavolo della trattativa e presiederlo, come ha sempre fatto, con un proprio dirigente della Struttura- “Sviluppo delle Politiche Forestali e della Montagna”. Il contratto riguarda 380 dipendenti dei Consorzi Forestali e 211 dipendenti di Ersaf, la maggior parte dei quali con contratto stagionale. In questi ultimi anni, questi lavoratori sono stati fortemente penalizzati a causa di una  forte diminuzione di giornate lavorative, con un’ingente perdita di salario. Il motivo di tutto ciò è assolutamente imputabile alla politiche attuate dall’assessorato all’Agricoltura della nostra regione responsabile di aver tagliato le risorse destinate alla tutela del territorio e alla salvaguardia  delle superfici forestali, soprattutto per il ritardo nell’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale riguardante le misure forestali con relativa difficoltà ad accedere ai finanziamenti”, conclude la nota.