Milano – GfK, multinazionale leader nel settore delle ricerche di mercato, ha annunciato a fine agosto un piano di riorganizzazione mondiale, prevedendo centinaia di licenziamenti a livello globale e la possibilità di una pesante riduzione degli occupati anche per l’Italia. Dopo tale annuncio è stato dichiarato lo stato di agitazione nelle sedi milanesi e romane. La richiesta delle organizzazioni sindacali di categoria e delle rappresentanze sindacali aziendali è stata quella di poter avere maggiori informazioni sul piano di riorganizzazione, al fine di entrare nel merito, per trovare soluzioni che salvino l’occupazione. “Negli incontri avvenuti – spiega una nota sindacale – e nei contatti anche a livello internazionale, GfK si trincera dietro a informazioni vaghe, incapacità di fornire un quadro preciso, difficoltà tecniche nel definire il perimetro delle ricadute sul piano italiano. Ad oggi, a circa due mesi dalla comunicazione della riorganizzazione non c’è stato nessun passo avanti, la dirigenza italiana continua a dichiarare di non essere in possesso di informazioni oltre alle comunicazioni ufficiali della casa madre. Riteniamo inaccettabile tale comportamento, le lavoratrici e i lavoratori GFK chiedono di avere risposte chiare rispetto al loro futuro e a quello delle loro famiglie. Pretendiamo che ci vengano fornita una proiezione complessiva e dettagliata di quanto accadrà nelle prossime settimane. I lavoratori di GfK, unitamente alle loro rappresentanze sindacali Filcams Cgil e Fisascat Cisl, dichiarano pertanto uno sciopero di due ore il 19 Ottobre 2017 dalle h. 10.00 alle h. 12.00 con presidio davanti alla sede di Milano in via Tortona 33.
