Fiera: arriva HostMilano, con oltre 500 eventi (2)

Milanio – La ristorazione di domani: esperienze uniche, convivialità e condivisione Oltre che piattaforma di business consolidata, HostMilano 2017 sarà però anche un vero e proprio osservatorio dove il mondo intero viene a scoprire le tendenze nella ristorazione professionale del nuovo secolo. Un esercizio poco di stile e molto di sostanza, se pensiamo a come sono cambiati negli ultimi anni i comportamenti dei consumatori. Se i Millennials sono ormai abituati a trovare cibo ovunque e a ogni ora, e proveniente da ogni parte del mondo, anche per le altre tipologie di consumatori l’accesso al pranzo o alla cena è diventato estremamente facile: dalla consegna a domicilio a casa (o in ufficio e perfino al parco e in stazione), alle vending machine e ai supermercati in aeroporto, per non parlare delle mille sfaccettature che ha assunto un atto, all’apparenza semplice, come consumare un pasto. Naturale, salutare, ma anche con un lato food design (obiettivo: essere pubblicati sui social, e allora largo al colore e alle forme ardite del finger food, piccole opere d’arte) e hi-tech (con le stampanti 3D alimentari in grado di produrre oggi pizze e hamburger anche di forme inedite, domani alimenti personalizzati sulle esigenze nutrizionali del singolo cliente). Sono queste le nuove sfaccettature che ha assunto un mondo in cui, che si tratti di ristorante, pizzeria, bar, oppure di gastronomia, fast-food, panetteria, l’innovazione tecnologica e la conoscenza dei nuovi modelli di ristorazione sono diventati un patrimonio indispensabile per gli addetti ai lavori. Del resto, come ha messo in luce la ricerca della Bocconi per HostMilano 2017, il significato stesso di cibo è cambiato: dalla sua funzione primaria di nutrimento, oggi gioca sempre più un ruolo di identificazione sociale. Stili e scelte che si riflettono su “cosa” mangiamo e “come” lo mangiamo, fra scelte salutistiche, vegetariane o improntate alle mode, che tuttavia non fanno mai rinunciare ai piatti legati al piacere e alla convivialità. E per mangiare fuori casa, si fa sempre più ricorso alla tecnologia: utilizzando Internet e i social media, per consultare le recensioni dei locali e decidere il ristorante; oppure approfittando degli smartphone e dei nuovi metodi di pagamento elettronici. Per non parlare del fatto che, in cucina, proprio le nuove tecnologie del food equipment permettono di creare ricette un tempo impensabili grazie a nuove modalità hi-tech di trattamento degli ingredienti, conservazione e cottura. A tavola: sani o hi-tech, tutti i must da seguire La scelta di “cosa” mangiamo e di “come” lo consumiamo è parte della nostra cultura, con la cucina italiana ad esempio che diventa una vera e propria ambasciatrice dell’Italian way of living. Ma da qualche anno le linee dell’innovazione alimentare sono simili in tutto il mondo occidentale. Spazio allora, accanto alla tradizione e all’autenticità di lavorazioni a vista ed etichette “parlanti” che dichiarano l’origine di ciò che mangiamo, a cibi salutisti e vegetali (meglio se bio), oltre che a fenomeni come la lotta allo spreco alimentare, o le tecnologie “dal campo alla tavola”, con la carne creata in laboratorio o le stampanti 3D alimentari. Tutte tendenze che, non a caso, si ritrovano puntualmente nei “must” a tavola stilati dai più prestigiosi media americani, insieme ad associazioni di ristoratori, catene di supermercati e società di consulenza a stelle e strisce. È un mondo insomma in costante evoluzione, quello della ristorazione, che gli operatori troveranno in scena a HostMilano.