Lombardia: alternanza scuola-lavoro, valutare se inserirla nella dote unica lavoro

Milano – “Incrementare il numero e la qualita’ dei percorsi di alternanza attivati, incrementare l’adesione ai Poli Tecnico Professionali con una logica ‘win-win’, con risultati soddisfacenti per le imprese e per le scuole, promuovere gli uffici di placement in tutte le Scuole ed Istituzioni formative, facendosi carico non solo del buon esito formativo ma anche del primo inserimento lavorativo utilizzando la misura Garanzia Giovani per accelerare la transizione tra fine studi e inizio del primo lavoro, creare una cultura dell’alternanza scuola – lavoro tra micro e piccole imprese e agevolarle con una serie di servizi specifici”. Queste le linee strategiche di Regione Lombardia illustrate dall’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro intervenuta oggi al convegno ‘Facilitare l’alternanza – Soluzioni pratiche per scuole e imprese’ organizzato da Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza con l’Ufficio Scolastico regionale per la Lombardia. “Stiamo valutando – ha detto l’assessore regionale – la possibilita’ di inserire l’alternanza scuola -lavoro all’interno del sistema universale di Dote Lavoro, sempre con il meccanismo del costo standard e poggiandolo sulla consolidata rete degli operatori pubblici e privati accreditati”. “Pensiamo – ha concluso l’assessore regionale – a un cofinanziamento non solo da parte del Ministero per l’Istruzione, l’Universita’ e la Ricerca, ma anche coinvolgendo il sistema camerale, le imprese e, anche, Regione Lombardia”.