Alta tecnologia: in Lombardia cresce l’export del 13%, in Italia + 6%

Milano – Alta tecnologia: export lombardo in crescita del 13% nel 2017 per un valore di oltre 3 miliardi di euro nei primi tre mesi, pari a circa un terzo del totale italiano di 10 miliardi (+6%), secondo i dati elaborati dalla Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi. In Lombardia, primi prodotti: medicinali per oltre un 1 miliardo di euro (+49,5%), strumenti e apparecchi di misurazione per quasi mezzo miliardo, apparecchi per le telecomunicazioni, prodotti farmaceutici di base e computer per oltre 300 milioni: sono questi i prodotti lombardi hi-tech più esportati nel mondo. Le destinazioni? Soprattutto Stati Uniti (409 milioni, +68%). Quasi 300 milioni l’export verso Germania e Svizzera. Crescono molto il Regno Unito (171 milioni, +49%) e Giappone (132 milioni, + 45%). Crescono servizi e laboratori per l’innovazione delle imprese (dalla Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi con le aziende speciali Innovhub SSI e Promos). Con l’azienda speciale Innovhub SSI, nata nel 2011 dall’unione di Innovhub con le ex-Stazioni Sperimentali per l’Industria dei settori cartario, tessile, dei combustibili e degli oli e dei grassi con l’obiettivo di far progredire la ricerca in una direzione sempre più sostenibile, svolge attività di ricerca applicata, consulenza tecnico-scientifica e testing industriale avvalendosi di numerosi laboratori scientifici ed esperti di ricerca e innovazione. Fornisce anche servizi nell’ambito della progettazione europea e dei finanziamenti all’innovazione, con una attenzione particolare alle PMI. Anche l’internazionalizzazione è sempre più tecnologica. Continuano a crescere infatti gli strumenti sul web utili a potenziare la presenza delle nostre imprese sui principali mercati esteri. In tal senso, Promos, Azienda Speciale per le Attività Internazionali della Camera di commercio, propone servizi che danno la possibilità alle azienda lombarde di sviluppare i migliori strumenti online per presentare i propri prodotti ai più importanti buyers esteri, mettendo a disposizione un’assistenza personalizzata capace di favorire lo sviluppo internazionale del business aziendale. Milano, Frosinone, Latina, Monza e Roma prime in Italia per export di prodotti hi-tech. Prima è Milano (15% del totale nazionale, +13,1%), seguita da Frosinone (9,4%, +34,6%), da Latina (9,4%, -24,9%), da Monza e Brianza (5,7%, +70,1%) e da Roma (5,6%, +5,5%). Vengono poi Torino, Napoli e Ascoli Piceno. Tra le lombarde ai primi posti anche Varese (11°) e Lodi (12°), Pavia (16°), Brescia (20°), Bergamo (21°). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi su dati Istat nei primi tre mesi del 2017 e del 2016. Alta tecnologia lombarda, un interscambio da 9,5 miliardi in tre mesi. Milano è prima sia per import e che per export con oltre 6 miliardi complessivi. Seguita nell’export da Monza e Brianza che cresce del 70%, da Varese e Lodi, mentre nell’import da Lodi, Monza e Brianza e Pavia. E se Milano è specializzata soprattutto nell’export di prodotti farmaceutici, Monza e Brianza è prima in componenti elettronici, Lodi viene dopo Milano in apparecchiature per le telecomunicazioni e Varese eccelle in aeromobili.