Agricoltura: nasce in Lombardia Eurfoodnet​, la prima rete rurale alimentare

Milano – Nasce in Lombardia la prima rete rurale alimentare d’Europa. Si chiama “Eurfoodnet”, e rappresenta un network composto da 23 municipalita’ provenienti da 11 nazioni ed è stato presentato oggi a margine del Consiglio Regionale della Regione Lombardia. Il progetto, candidato nell’ambito del programma europeo “Europa per i cittadini – Reti di Citta’”, vede come suo capofila il comune di Menconico (PV), la Provincia di Pavia, la Comunita’ Montana dell’Oltrepo’ Pavese e l’Aiccre (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) Lombardia. I comuni coinvolti, oltre alle basilari caratteristiche rurali, sono accomunati dall’essere inseriti in contesti naturali, ambientali e paesaggistici di pregio e dalla peculiarita’ che la produzione dei loro prodotti e’ a rischio di estinzione. Tra i comuni interessati dal progetto, le italiane Menconico, Morimondo, Abbiategrasso, Ferriere, Castiglione d’Orcia e Melpignano, ma anche la bosniaca Novita’ Grad, la francese Bastide d’Armagnac, la greca Cefalonia e la slovena Pirano. “Eurofoodnet nasce con la volonta’ di far diventare protagonisti i territori lontani dalle grandi citta’ – spiega Paolino Bertorelli, sindaco di Mendonico -. Per sviluppare l’economia verde, conta tanto il mantenimento delle buone pratiche esistenti, quanto la messa a punto di nuove idee e opportunita’. La cooperazione tra attori diversi e la diffusione delle innovazioni grazie alla condivisone delle conoscenze saranno il punto di forza di Eurfoodnet”. “Questo progetto intende offrire alle comunita’ piu’ piccole e disagiate, strumenti che consentiranno di valorizzare e trasmettere i loro patrimoni culturali-gastronomici – ha detto Luciano Valaguzza, presidente di Aiccre Lombardia -. L’unione delle comunita’ fara’ la differenza, la rete aiutera’ a superare le difficolta’ e i limiti naturali”. Il progetto prevede 18 incontri che, a partire dal prossimo mese di marzo, faranno tappa in ogni municipalita’ coinvolta. Nel corso di due anni si terranno 13 giornate informative e 5 workshop di maggior approfondimento, con il coinvolgimento anche di alcuni grandi chef. L’incontro si e’ concluso con l’approvazione della “carta locale”, sintesi dei risultati relativi al tema trattato. Lanciati anche due concorsi sul tema del cibo, rivolto agli studenti e ai giornalisti.