Politecnico: nuove leggi per lanciare le start up in Europa

Milano – Il progetto Horizon 2020 FIRES (Financial and Institutional Reforms for an Entrepreneurial Society) si propone di promuovere riforme finanziarie e istituzionali per fare dell’Europa una società più imprenditoriale e innovativa. Obiettivo del progetto è, infatti, quello di creare un’agenda di riforme per l’Europa da sottoporre ai policy makers, che dia delle linee guida su come rendere più semplice ed efficace la creazione di nuove startup, rimuovendo quegli ostacoli che impediscono loro di crescere e differenziando le riforme da Paese a Paese. Questa strategia di riforma si basa necessariamente sulla storia ricca e diversificata dell’Europa. In questo progetto sono infatti riuniti studiosi provenienti da 9 università con competenze molto diverse e interdisciplinari, che spaziano dalla storia all’economia, dalla geografia al diritto. Nello specifico il Politecnico di Milano, che è partner scientifico del progetto FIRES, contribuisce con la ricerca coordinata dal professor Luca Grilli, del Dipartimento di Ingegneria Gestionale (Center for Global Business and Institutions).  Il docente, insieme a Boris Mrkajic e Emanuele Giraudo, ha analizzato se e come uno specifico cambiamento istituzionale, la legge 221/2012 (il cosiddetto “Start-up Act” italiano), mirando a creare condizioni più favorevoli per l’imprenditorialità innovativa, possa indurre individui dall’alto profilo, in termini di capitale umano, a scegliere con maggiore frequenza la strada della creazione di start-up innovative.