Roma – “Dati positivi, ma insufficienti. Fino a che su base annua si migliora dello zero virgola non ci potra’ essere quella ripresa economica e quella svolta che serve al Paese”. Lo scrive in una nota Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale Consumatori, dopo la diffusione sui dati Istat. “Per ripartire veramente bisogna ridare capacita’ di spesa agli italiani. Fino a che i consumi restano al palo e la domanda interna non tira, le imprese possono certo salvarsi esportando, ma non assumeranno nuovi lavoratori”, conclude. L’associazione ricorda che nel 2016, anche se la spesa per consumi finali delle famiglie residenti mediamente e’ aumentata, in volume, dell’1,5%, si sono ancora registrate flessioni significative in svariate componenti, dalle bevande alcoliche (-1%) ai servizi sanitari (-0,9%).
