Ema: Milano in corsa, tra le migliori come sede e collegamenti

Bruxelles – Oggi, la Commissione Europea ha diffuso la valutazione delle città candidate ad ospitare l’Ema e l’Eba, dopo la scelta di Londra sulla Brexit. La valutazione non definisce una graduatoria definitiva ma si compone di 27 sommari di ciascuna offerta (19 per l’Ema e 8 per l’Eba); un ‘sommario’ (11 pagine di tabelle non troppo sintetiche) che consentono un rapido confronto attraverso 27 griglie di valutazione “che forniscono informazioni più dettagliate su materie specifiche”. La Commissione non fornisce giudizi, ma una valutazione asettica delle 27 offerte. Osservando le valutazioni Milano mette in evidenza alcune eccellenze: con 50.260 metri quadrati, il Pirellone, che soddisfa tutti i requisiti richiesti dall’Ema, ha la metratura più vasta di tutte le sedi proposte, dopo il Business Garden di Varsavia. Il capoluogo lombardo ha collegamenti aerei “diretti” per tutte le capitali europee, caratteristica questa condivisa con Vienna, con l’eccezione di Bratislava, Barcellona e naturalmente Bruxelles. Anche Copenhagen ha voli diretti che la collegano a tutte le capitali Ue (non Bratislava) come al pari Amsterdam. Le candidate come noto sono in tutto 19, e verranno votate dal Consiglio europeo (con i rappresentanti dei 27 paesi). Milano, dopo Amsterdam, Barcellona e Vienna, per i dipendenti dell’Ema rientrerebbe tra i primi quattro posti graditi, piazzandosi all’interno di quel gruppo di capitali che ottengono più del 65% delle scelte.