Istat, a settembre in crescita fiducia consumatori e imprese (2)

Roma – Con riferimento alle imprese, prosegue l’analisi dell’istituto di statistica, nel mese di settembre si segnala un aumento del clima di fiducia in tutti i settori ad eccezione dei servizi. In particolare, il clima di fiducia migliora nel settore manifatturiero, in quello delle costruzioni e nel commercio al dettaglio (i climi passano, rispettivamente, da 108,5 a 110,4, da 128,4 a 132,1 e da 105,3 a 108,8); nei servizi l’indice rimane invariato rispetto al mese precedente (a quota 107,0). Analizzando le componenti dei climi di fiducia l’Istat  segnala come, nel comparto manifatturiero, l’aumento dell’indice sia dovuto essenzialmente ad un deciso miglioramento dei giudizi sul livello degli ordini in presenza di una stabilità delle attese sulla produzione e di un lieve aumento del saldo relativo alle scorte di magazzino. Anche nel settore delle costruzioni, l’incremento dell’indice è trainato da un significativo miglioramento dei giudizi sugli ordini mentre le aspettative sull’occupazione presso l’impresa diminuiscono. Nei servizi, conclude l’Istat, peggiorano sia le aspettative sugli ordini sia i giudizi sull’andamento degli affari; invece, i giudizi sugli ordini registrano un miglioramento. Nel commercio al dettaglio si registra una lieve diminuzione del saldo relativo alle vendite correnti mentre aumentano le aspettative sulle vendite future; le scorte di magazzino sono giudicate in decumulo rispetto al mese scorso.