Milano: a ottobre squadre antidegrado con migranti e disoccupati

Milano– Da via Rizzoli, alla Martesana, dal Parco Sempione a Porto di Mare, a piazza Costantino. I richiedenti asilo ospiti delle strutture di Milano sono scesi di nuovo in campo, per ripulire la città al fianco di Legambiente insieme a tanti altri cittadini in occasione di “Puliamo il Mondo”. In 300 si sono ritrovati questa mattina tra le 9 e le 12.30 e la stessa cosa faranno domani partecipando alla raccolta di foglie e cartacce, al riordino di giardinetti, aiuole, luoghi comuni. L’iniziativa è realizzata anche grazie agli operatori di Arca, City Angels, Albero della Vita, Remar e Farsi Prossimo, gli enti gestori delle strutture di accoglienza. È il secondo anno di presenza dei richiedenti asilo a “Puliamo il Mondo”. Il loro contributo volontario sulla città però non è rimasto circoscritto solo a questo evento. Dopo l’edizione dell’anno scorso è iniziato un programma di attività, ogni fine settimana fino a dicembre, che oltre alla pulizia delle aree verdi ha incluso lo svuotamento di cantine, l’imbiancamento dell’interno di scuole e centri anziani, traslochi e rimozione di scritte e tags dai muri in centro come in periferia. Anche questa estate molti sono stati gli appuntamenti, tra via Padova e Quarto Oggiaro. Durante il mese di ottobre entreranno in azione le squadre antidegrado, composte da 5 persone ciascuna: vi faranno parte disoccupati in situazioni di svantaggio sociale seguiti dal Celav (Centro per il lavoro del Comune) che riceveranno una borsa lavoro, e da richiedenti asilo volontari. Le zone toccate dalle squadre saranno scelte tra quelle indicate dai cittadini: via Padova, Corvetto, piazzale Selinunte. Certamente si muoveranno intorno ai centri di accoglienza e in Stazione Centrale, a partire da piazza Luigi di Savoia. Lì per tutta l’estate, con interventi svolti più volte al giorno, Amsa, Comune di Milano e Polizia locale sono intervenuti ripulendo i giardini da immondizia, cartoni, rifiuti.