Milano, torna “Bottiglie Aperte”: due giornate dedicate al vino made in Italy

Milano – L’8 e il 9 ottobre torna a Milano, al palazzo delle Stelline, “Bottiglie Aperte”. Si tratta di due giornate dedicate al vino made in Italy in cui sarà possibile degustare centinaia di etichette italiane delle oltre 100 aziende presenti e partecipare a masterclass con degustazioni verticali e momenti di approfondimento. “La crescita della manifestazione negli anni è stata premiata da una partecipazione crescente – sottolineano gli organizzatori – superando nel 2016 le 3.000 presenze. Bottiglie Aperte vuole essere un appuntamento di riferimento per il mondo e il business del vino. Milano è la capitale economica italiana e grazie ad Expo 2015 ha potenziato la sua visibilità anche a livello internazionale e il successo di Bottiglie Aperte conferma che la città meneghina può recitare nel mondo vinicolo il ruolo di capitale della comunicazione, del retail e dell’innovazione di settore”. “Oltre al numero e alla qualità delle aziende presenti – ha dichiarato Federico Gordini, ideatore e fondatore della manifestazione –  il dato di grande rilievo è l’aumento delle Masterclass di degustazione, dedicate ad alcuni dei più straordinari vini e territori Italiani e che saranno guidate da una squadra di esperti senza alcun precedente negli eventi di settore. In grande crescita anche i workshop, che testimoniano la sempre crescente attenzione della manifestazione per le tematiche più attuali che si legano al mondo del vino. Sarà di particolare attualità il convegno di apertura sul cambiamento climatico, un tema di grande importanza per le situazioni estreme verificatesi in questa annata. Come pure di notevole interesse saranno gli incontri dedicati all’imprenditoria e al rapporto tra vino e finanza”. Anche quest’anno tutto il ricavato delle masterclass di Bottiglie Aperte sarà destinato alla ricostruzione di una casa famiglia per i minori disabili che frequentano l’Istituto Alberghiero di Amatrice. Una causa che gli organizzatori della manifestazione seguono dall’anno scorso e che viene portata avanti operativamente con il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.