Milano – Gli operai edili hanno deciso lo stato di mobilitazione per ottenere il diritto al rinnovo dei contratti integrativi territoriali dell’edilizia. Il tempo è scaduto, su 10 contratti territoriali che coinvolgono circa 99.000 lavoratori iscritti alle Casse Edili in Lombardia, alla data attuale, ne sono stati rinnovati solo due (Brescia e Pavia)”. Così in una nota le segreterie regionali di Feneal Filca Fillea della Lombardia. A seguito dell’ordine del giorno approvato dalla riunione degli esecutivi unitari regionali del 7 settembre scorso è stata decisa una scaletta di mobilitazione: campagna di assemblee sui luoghi di lavoro e assemblee territoriali dei lavoratori, giornata di mobilitazione il 23 ottobre per i territori di Cremona, Varese e Sondrio, giornata di mobilitazione il 24 ottobre per i territori di Mantova, Milano, Como e Lecco. Le giornate di mobilitazione consistono – prosegue la nota – nel presidiare un cantiere o un’azienda la mattina presto, presidio davanti alla sede ANCE territoriale da metà mattina in poi. Urge far conoscere alle imprese edili il blocco della contrattazione imposto dalle ANCE territoriali che ha conseguenze negative sulla retribuzioni, sulle tutele e sui diritti dei lavoratori”.
