Milano – “La sicurezza è un valore aggiunto e il lavoro che stanno facendo l’Amministrazione comunale e la Prefettura va guardato con gratitudine e rispetto, spiegano in Confesercenti”. Ad oggi già 130 zone sensibili della città sono state “circoscritte” con le strutture di cemento new jersey ma ora si apre il problema dei mercati all’aperto. E’ Franco Sacco, presidente degli Ambulanti di Confesercenti, ad aprire il fronte sicurezza nei mercati all’aperto, un centinaio, che ogni giorno aiutano i milanesi a fare la spesa. “Siamo preoccupati – spiega Sacco – perché non possiamo trasformare i mercati all’aperto in fortini assediati. Il rischio è che i consumatori si spaventino e vadano altrove. Mercati come quello di piazza Martini (con 350 banchi) o via Papiniano, che attraversa una zona importante di Milano, non possono essere paralizzati o circondati dai cavalli di Frisia. Sia chiaro: la sicurezza è un bene primario ma le soluzioni da adottare vanno discusse. Sicuramente serve un presidio forte della Polizia municipale e delle Forze dell’Ordine. Oggi non c’è nessun controllo e i vigili arrivano solo per dare qualche multa. E’ arrivato il momento che l’Amministrazione comunale investa nei mercati all’aperto. Perché decoro e sicurezza devono marciare assieme”, conclude Sacco.