Lavoro: Bonini (Cgil), inammissibile comportamento coop via Spiga

Milano – E’ Massimo Bonini, segretario della Cgil Milanese, a intervenire (su Facebook) commentando un episodio riportato dal Corriere: una cooperativa di pulizie attiva in via della Spiga ha chiesto 8mila euro d’iscrizione ad un’addetta che ne guadagnava 150 al mese. “Cosa ci colpisce di questa vicenda? – si chiede Bonini – Innanzitutto che avvenga nel “salotto buono” di Milano, nel quadrilatero della moda che è uno dei fiori all’occhiello della città. Un vanto che attrae turismo e una bandiera di immagine che valorizza il nostro territorio. Proprio per tali ragioni non è ammissibile che si tengano comportamenti di questo tipo perché proprio a partire dal “salotto buono” devono essere garantite condizioni di lavoro che rispettano contratti e leggi senza alcuna eccezione. Non ci piace avere un’immagine di una Milano ricca e innovativa che prospera sullo sfruttamento dei lavoratori. Perché queste condizioni si scaricano nelle periferie. Dove vivono persone sfruttate che rischiano di lasciarsi andare allo sconforto e alla rabbia. E poi ancora una volta il tema degli appalti è al centro di situazioni poco chiare e regolari nei rapporti di lavoro e ancora una volta una cooperativa ne è coinvolta. Nella cooperazione c’è tanto di buono, soprattutto in termini valoriali. Ma cooperative di questo tipo non sono più accettabili nel sistema e vanno sanzionate”, conclude Bonini.