Business: i concerti fanno bene al turismo, +11% negli alberghi

Milano – Il turismo legato ai concerti di musica leggera fa bene a Milano: secondo i dati del Servizio marketing territoriale della Camera di commercio di Milano su dati RES STR Global relativi ai concerti tenutisi a Milano nel mese di giugno (stima che tiene conto soprattutto degli effetti positivi su alberghi centrali e di alta categoria) crescono occupazione e ricavi degli alberghi grazie ai fans che arrivano da altre città e Paesi per seguire i concerti che i maggiori artisti nazionali e internazionali tengono in città. L’occupazione delle camere in quei giorni cresce infatti del +11% rispetto ai concerti del triennio 2014-2016, superando il 20% nelle zone di Rho Fiera (+26%) e Nord Zara (+20%). E i grandi concerti portano in media alle imprese del settore alberghiero di Milano e provincia circa 2,5 milioni di euro di ricavi l’uno, tra i 500 mila e gli 800 mila euro in più rispetto alla stessa giornata dello scorso anno. E sono oltre 300 i concerti di musica classica, leggera e jazz che si tengono a Milano ogni mese, per una spesa al botteghino di quasi 8 milioni di euro. Sono alcuni dei dati che emergono da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati SIAE 2016 e 2015. È la Lombardia la regione regina della musica italiana con il 20,1% delle imprese attive (circa due mila) e il 21% degli addetti del settore musicale (circa diecimila). Un comparto composto da 441 imprese del settore manifatturiero tra fabbricazione di strumenti musicali e supporti musicali, 436 imprese del commercio e soprattutto 1.128 imprese dei servizi, tra cui spiccano le attività di registrazione (460) e le discoteche e locali (410). Milano è prima con 928 imprese specializzate in musica, il 9,3% nazionale, in crescita del 1,8% in un anno e quasi 7 mila addetti nel settore. La seguono Cremona con 210 imprese e circa 500 addetti, Brescia con 167 imprese e 491 addetti e Bergamo con 145 imprese e quasi 600 addetti. Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese al quarto trimestre 2016. Concerti, indotto da 9 milioni di euro al mese in Lombardia, quasi 8 milioni di euro a Milano. La Lombardia pesa circa un terzo sul volume d’affare di tutta l’attività concertistica italiana. Sono circa 600 i concerti di musica classica, leggera e jazz che si tengono ogni mese in Lombardia, per la metà a Milano. Pesano soprattutto i concerti di musica leggera che incidono su circa il 90% dell’intero volume d’affari. Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati SIAE relativi al primo semestre 2016 e Annuario dello spettacolo 2015. Il settore musicale in Italia. Sono quasi 10 mila le imprese attive nel settore e quasi 50 mila gli addetti. Roma è prima con 988 imprese e 15 mila addetti, seguita da Milano (928 imprese e quasi 7 mila addetti) e Napoli per imprese (500) e Firenze per addetti (oltre mille). Tra le prime dieci aree in Italia per numero di imprese anche Cremona, sesta con 210 attività, e Brescia, nona con 167.