Milano: 2017-2019, il Comune assume 252 persone

Milano – Assicurare elevati standard qualitativi per i servizi erogati ai cittadini, garantire servizi sociali sempre più efficienti, una maggiore attenzione alla sicurezza oltre a una immediata eseguibilità delle assunzioni per garantire la nuova organizzazione della macchina amministrativa. Questi gli obbiettivi fissati dal documento di programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2017-2019 approvato oggi dalla Giunta. Il provvedimento definisce l’assunzione di 252 figure professionali di vario livello (da “A” a “D3”) cui si aggiungono le 178 figure che si stanno selezionando in questi mesi attraverso i vari concorsi. “Nel definire questo piano – spiega l’Assessore alle Politiche per il Lavoro con delega al Personale, Cristina Tajani – abbiamo voluto dare particolare attenzione all’immediata agibilità del piano assunzioni. Si è deciso di dare corso alle assunzioni programmate prevalentemente mediante scorrimento delle graduatorie esistenti, peraltro in scadenza a dicembre 2017”. A beneficiare del piano occupazionale del triennio 2017-19, in sintesi, saranno 252 professionisti tra cui: 118 assunti dallo scorrimento di graduatorie esistenti; 88 profili amministrativi per rendere i servizi più snelli, oltre a 72 profili tecnici per sostenere gli investimenti in opere pubbliche e infrastrutture programmati dall’Amministrazione, 18 unità tra assistenti sociali e addetti ai servizi socio assistenziali, 16 addetti ai servizi museali e culturali, oltre a 44 assunzioni nella Polizia locale tra agenti e ufficiali. Un cospicuo piano di assunzioni reso possibile grazie alle azioni intraprese dall’Amministrazione comunale negli scorsi anni in termini di rispetto del patto di stabilità interno relativo all’anno 2016, approvazione entro i termini previsti del Bilancio di Previsione 2017–2019 oltre a una costante azione di riduzione della spesa per personale rispetto al valore medio nel triennio 2011–2013. Azioni che hanno permesso, nel corso del 2017, di poter attingere al 75% del valore delle cessazioni per l’anno 2016 pari a oltre 5milioni di euro e all’80% del valore delle cessazioni nel settore vigilanza per circa 830mila euro, a cui si aggiungono circa 900 mila euro di residui per l’anno 2015-16, portando così le risorse per l’attuazione delle 252 nuove assunzioni a un totale complessivo di circa 7milioni di euro.