Autostrada Valtrompia: Pasini (Aib), passare dalle parole ai fatti

Brescia – Un capitolo amaro in più nella “storia infinita” dell’Autostrada della Val Trompia. Lo slittamento dei lavori per la sua costruzione – peraltro anche recentemente confermata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio – getta nuova incertezza in un territorio a forte vocazione manifatturiera che trova nella viabilità un requisito funzionale e indispensabile per continuare a trasformare le potenzialità in risultati concreti. “Da imprenditore e da presidente di Associazione Industriale Bresciana – dichiara Giuseppe Pasini, Presidente di AIB – mi auguro che le promesse vengano rispettate e che la Valle possa esprimere appieno il suo potenziale potendo contare finalmente su un’adeguata rete infrastrutturale, strategica per il futuro delle aziende e dei lavoratori. Siamo riusciti a non spopolare la Valle e a mantenere le nostre imprese vitali e competitive sul mercato, ma per quanto ancora? Soffriamo di infrastrutture carenti, ben lontane dai livelli de nostri più diretti competitor internazionali a vocazione manifatturiera. La rete autostradale italiana è inadeguata rispetto alla crescita della domanda, stimata in base alla popolazione: in Italia è pari a 112 km per milione di abitanti, rispetto ai 160 della Germania, ai 176 della Francia e ai 311 della Spagna. In Italia, Brescia è al 41esimo posto per rete autostradale. Dobbiamo quindi colmare questo gap velocemente e permettere alle nostre aziende di non perdere il passo rispetto ai player mondiali”. “Ecco perché – aggiunge Giuseppe Pasini – i lavori per l’Autostrada della Val Trompia devono partire e devono farlo il prima possibile. Se ne discute da vent’anni ed ora, ad un passo dal via, dobbiamo ancora attendere, con l’auspicio che dalle parole si passi rapidamente ai fatti e che di tratti solo di trattative economiche tra le part”.