Giustizia: accordo Orlando-Maroni sul personale regionale

Milano – Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il presidente della Corte d’appello di Milano Marina Tavassi e il Procuratore generale della Repubblica Roberto Alfonso hanno siglato oggi un Protocollo d’Intesa per la temporanea assegnazione di personale amministrativo della Regione Lombardia a sostegno dell’attivita’ degli uffici giudiziari del distretto. L’accordo nasce, da un lato, dalla considerazione del carattere particolare del territorio della Regione, a forte connotazione imprenditoriale e commerciale, con evidenti ripercussioni in termini di investimenti, sviluppo economico e competitivita’ dello stesso; dall’altro, dal fatto che la maggiore efficienza dello svolgimento dell’attivita’ degli uffici giudiziari del territorio e’ indispensabile per garantire il massimo risultato in termini di efficacia ed efficienza dei servizi da erogare ad imprese e cittadini. Il personale temporaneamente assegnato agli uffici giudiziari, anche a tempo parziale, individuato dalla Regione con avviso interno, sara’ destinato alla realizzazione di progetti, redatti dagli uffici interessati e coordinati dalla Corte d’Appello o dalla Procura, orientati alla riduzione dell’arretrato in materia civile e penale, alle attivita’ connesse al contenzioso
in materia di immigrazione e protezione internazionale e a quelle di front office diretta all’utenza. Il personale non potra’ pero’ svolgere attivita’ di assistenza al magistrato e
all’udienza. La formazione e l’aggiornamento professionale del personale regionale saranno assicurati dagli uffici giudiziari stessi. Il periodo di assegnazione e’ di 12 mesi, rinnovabili alla
scadenza per un periodo non eccedente la durata massima della convenzione, fissata in 18 mesi. “Abbiamo aderito a questa richiesta di mettere a disposizione il personale, pur non avendone in eccesso all’interno dei nostri uffici, perche’ riteniamo utile collaborare con tutte le
istituzioni, in modo particolare, in questo caso, con la Corte d’Appello di Milano. Tempi piu’ rapidi per la giustizia significa maggiore attrattivita’ degli investimenti, anche in Lombardia. Faremo volentieri un sacrificio, pur di raggiungere questo risultato” ha dichiarato il presidente Roberto Maroni. Il guardasigilli Andrea Orlando, nel ringraziare la Regione Lombardia che ha “voluto investire sulla dinamicita’ e sulla funzionalita’ degli uffici giudiziari comprendendo come questi siano un tutt’uno con la competitivita’ di una regione”, ha sottolineato che tale contributo sara’ una vera e propria “boccata d’ossigeno per gli uffici, in attesa dell’immissione in ruolo di cancellieri che arrivera’ con la fine di quest’anno”.