Milano – Quali categorie di lavoratori hanno beneficiato maggiormente di incrementi salariali? L’Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro (ANCL) ha analizzato i contratti di lavoro delle principali categorie dal 2011 a oggi e la classifica vede nell’ordine: chimici, tessili, alimentare, metalmeccanici, commercio con incrementi che vanno dal +12,76% dei primi al +8,30% del Commercio. I criteri , però, di aggiornamento dei salari per far fronte al caro-vita sono estremamente diversificati e il numero dei contratti continua a crescere (sono oltre 800, secondo la stima del CNEL). “Abbiamo cercato di dare fare un raffronto su dati oggettivi” spiega Andrea Fortuna, presidente di ANCL. “E’ chiaro che esistono poi molte altre variabili che essendo specifiche o non su base puramente economica, come ad esempio le iniziative di welfare, non incidono nella classifica. Ma il nostro obiettivo era avviare un criterio di comparazione tra i diversi sistemi, a beneficio della chiarezza e di una maggiore equità di trattamento tra le categorie. Quello che colpisce, infatti, è l’estrema frammentazione ed eterogeneità dei criteri e delle modalità di aggiornamento dei salari”.
