Pedemontana: ipotesi fallimento rinviata all’11 settembre

Milano – Oggi prima udienza del Tribunale Milano sull’ipotesi di fallimento della società Pedemontana. Procedimento rinviato alll’11 settembre, nel frattempo la Procura dovrà presentare una memoria entro il 21 agosto e la difesa entro il 5 settembre. Secondo la Procura, i conti non sono in equilibrio e si deve decretare dunque il fallimento della società: “i bilanci evidenziano uno squilibrio finanziario della società che risulta sovraccaricata, quantomeno dal 2012, del peso dell’indebitamento, in particolare nei confronti degli istituti di credito e dei fornitori che rappresentano il 66-72% del totale fonti di finanziamento”. La difesa sostiene l’assenza di richiesta da parte dei creditori, il proseguimento dell’attività in continuità aziendale e l’approvazione avvenuta in questi giorni (dopo la richiesta di fallimento) dell’atto aggiuntivo al Cipe, che permette di stabilire nero su bianco una defiscalizzazione dell’opera per 380 milioni. Il fatto che non ci siano creditori, secondo la società, indica il fatto che non sussiste lo stato di insolvenza, al momento solo teorico e di prospettiva. Inoltre i bilanci sono stato firmati in continuità aziendale e l’assenza di un fondo rischi dipenderebbe dal fatto che secondo i termini di legge può essere costituito solo qualora ci sia certezza dell’ammontare.