AEFI: il futuro delle Fiere italiane

Rimini – Si è conclusa con successo “Come e dove nasce l’innovazione: attualità e futuro delle fiere italiane”, la due giorni della VI edizione del seminario annuale di aggiornamento formativo per i soci AEFI–Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, che si è tenuta ieri e oggi a Rimini, presso la sede di Rimini Fiera. Il primo panel “Il futuro che ci attende e il ruolo dell’innovazione”, ha visto protagonisti Giuseppe Schirone, economista di Prometeia, e Carlo Bagnoli, professore ordinario di Innovazione strategica presso il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Schirone ha delineato le dinamiche recenti e le prospettive di medio termine dei settori del Made in Italy di riferimento per AEFI: tecnologia, edilizia/arredo, agroalimentare, tempo libero e moda/bellezza – che complessivamente generano il 30% dell’output nazionale – contestualizzati rispetto alle recenti previsioni macroeconomiche, internazionali e nazionali. L’analisi condotta da Prometeia ha messo in evidenza i principali mutamenti che interessano l’economia mondiale, dove è in atto un percorso di consolidamento, con “sorprese” positive per l’area UE ed alcune economie emergenti. Carlo Bagnoli si è invece soffermato sull’attuazione di un’innovazione strategica di tutte le organizzazioni che si concretizzi nella ridefinizione di un nuovo modello di business. Attorno al tema “I mutamenti nella progettazione” sono intervenuti Antonio Bruzzone, Direttore Generale di BolognaFiere; Annamaria Gimigliano, Direttore Risorse Umane, Pianificazione e Sviluppo di Veronafiere; Beatrice Simonetti, Ufficio Marketing di Firenze Fiera; Michele Tampieri, Project manager di Fieravicola, International Department-Fiera di Forlì. I lavori della seconda giornata del seminario hanno avuto come focus “I mutamenti nella comunicazione”. Al centro dell’intervento di Giovanni Laezza, Direttore Generale di Riva del Garda Fierecongressi e Vicepresidente di AEFI, l’importanza della formazione per trasmettere e condividere nuovi strumenti di marketing e comunicazione per le fiere. Attraverso la formazione si entra in contatto con i produttori dei diversi mercati, per portarli alle fiere in Italia come espositori; si entra in contatto con i buyer in Italia e all’estero, per portarli a visitare la fiera; si rilasciano al territorio le conoscenze specialistiche che la fiera sintetizza. Il seminario ha permesso di dimostrare come l’innovazione, nei diversi campi, sia il motore delle Fiere italiane; per questo AEFI continuerà ad adoperarsi per sostenere l’innovazione, anche attivando un tavolo di confronto permanente tra gli associati affinché possano condividere le idee innovative con stimoli sia dalle realtà interne che da quelle esterne. AEFI proseguirà inoltre il programma di attività dedicate alla formazione con focus sia sulla comunicazione digitale che sulla progettazione.